A Gaeta i ragazzi disabili fanno le “sentinelle verdi”
Al via un nuovo progetto di tutela ambientale nel comune della provincia di Latina. La squadra speciale attivata in collaborazione con l’associazione ambientalista Impronte Verdi
Tutela dell’ambiente e welfare, connubio possibile. Lo dimostra il progetto “Sentinelle Verdi” che rende il comune di Gaeta, tra i primi in Italia, innovatore nell’ambito della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e ambientale, puntando su tutte le risorse positive e fattive del territorio e coinvolgendo, in primis, i giovani diversamente abili.
In occasione della Giornata mondiale della Terra, da domenica 21 aprile la tutela del verde pubblico del comune laziale, attraverso il rispetto delle regole e la prevenzione di atti di vandalismo, vedrà infatti la straordinaria partecipazione dei ragazzi coordinati dall’associazione per la tutela del territorio Impronte Verdi. L’iniziativa, informa una nota, ha quindi una duplice finalità: tutelare il verde pubblico e favorire il miglioramento della qualità della vita relazionale del ragazzo disabile.
“L’esigenza di sensibilizzare una coscienza civica assopita, di ricostruire quel senso di civiltà che favorisce il rispetto dell’ambiente e del patrimonio pubblico affinché siano considerati davvero beni di tutti e non terre di nessuno dove ognuno può fare qualsiasi cosa a proprio piacimento, come distruggere, sporcare, inquinare o addirittura far sparire”: queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, ad avviare il progetto di vigilanza ambientale.
Le “sentinelle” avranno il compito di effettuare attività di ricognizione e sorveglianza delle aree verdi del territorio urbano, e di esercitare al contempo un’azione di educazione ambientale rivolta a tutti i fruitori delle stesse. Le attività saranno coordinate dalla psicologa dell’età evolutiva, Valentina Antetomaso, coadiuvata da Roberto Secci, presidente di Impronte Verdi, insieme a Nicola Forcina e Giuseppe Iannoli, del direttivo dell’associazione ambientalista.