Ilva: incontri a Roma, il governo pensa a un nuovo provvedimento
Il nuovo provvedimento disciplinerà le procedure degli enti locali per gli interventi dell’Autorizzazione integrata ambientale, le bonifiche e la valutazione di impatto ambientale
In arrivo una nuova norma sull’Ilva di Taranto; non ancora esattamente deciso in quale forma, cioè se un decreto legge oppure un altro provvedimento. È questo l’orientamento emerso al termine di due riunioni svoltasi la scorsa settimana a Roma tra il commissario dell’Ilva, Enrico Bondi, il subcommissario, Edo Ronchi, la presidenza del Consiglio, i ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, l’Ispra e la Prefettura di Taranto.
Il nuovo provvedimento disciplinerà le procedure degli enti locali per gli interventi dell’Autorizzazione integrata ambientale, le bonifiche e la valutazione di impatto ambientale. Inoltre, riguarderà anche la gestione del periodo che si aprirà nel siderurgico subito dopo l’approvazione, da parte del ministro Andrea Orlando, del piano con le misure ambientali al quale dovrà conformarsi il piano industriale dell’azienda. Le procedure interesseranno i permessi edilizi che gli enti locali dovranno rilasciare per alcuni interventi dell’Aia come la copertura dei parchi minerali. La Valutazione di impatto ambientale, invece, sarà relativa all’assoggettabilità o meno alla Via degli stessi interventi Aia. Inoltre, ci sarà un confronto con la magistratura per quanto attiene lo svincolo delle somme sequestrate dall’autorità giudiziaria al gruppo Riva per finalizzarle al risanamento dell’acciaieria, materia peraltro già regolata dalla legge 89 del 2013 sul commissariamento.
Al di là della forma che assumerà il nuovo provvedimento, commissario e sub commissario dell’Ilva hanno sollecitato urgenza al governo. Qualora dovesse essere un decreto, cosa che il governo aveva già pensato di fare nelle scorse settimane, il provvedimento potrebbe andare già al prossimo Consiglio dei ministri, forse martedì prossimo.