Incendi negli impianti di rifiuti. Il Parlamento indaga
Circa 80 incendi l’anno negli impianti di trattamento. La Commissione Ecomafie studierà i casi degli ultimi 3 anni
La Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha deliberato nell'ufficio di Presidenza l'avvio di un'indagine specifica sugli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti, che "nell'ultimo periodo, insieme con i roghi dolosi nelle aree verdi, hanno subito un'impennata".
Si tratta di "far luce su un fenomeno che potrebbe avere correlazioni con la criminalità organizzata e che comunque solleva alcuni interrogativi importanti", annuncia la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie. "Sappiamo già che i roghi negli impianti di trattamento dei rifiuti sono circa 80 all'anno. C'è il problema che questi siti non vengono considerati a rischio di incidente rilevante, dunque non richiedono particolari autorizzazioni e controlli. Quando scoppia un incendio, però, sprigionano spesso sostanze pericolose. Questa potrebbe essere dunque una modifica normativa da apportare. Inoltre, gli incendi potrebbero essere dolosi, per evitare lo smaltimento regolare dei rifiuti o per coprire la presenza di sostanze non autorizzate. C'è poi la questione delle fideiussioni, che si sono rilevate uno strumento inadatto a garantire la sicurezza: nel caso degli ultimi roghi, le fideiussioni erano prestate da finanziarie fantasma, talvolta con sedi nei paesi dell'est".
"La Commissione - conclude - indagherà sugli incendi degli ultimi 3 anni: puntiamo alla relazione entro la legislatura, faremo anche dei sopralluoghi e coinvolgeremo l'Ispra e le Arpa e tutti i soggetti in grado di contribuire".