La Marina Militare e l’Enea a caccia di coralli
Un’unità oceanografica perlustrerà i fondali al largo di Monterosso
Individuare l’eventuale presenza di coralli al largo di Monterosso, alle Cinque Terre: questa la missione del centro Enea per le ricerche in ambiente marino di Santa Teresa, l’Istituto idrografico della Marina e l’Unità Idro-Oceanografica Ammiraglio Magnaghi.
L’indagine conoscitiva punta a definire la localizzazione e l’estensione di formazioni di corallo profonde nell’area della Spezia. Verranno condotte delle indagini geofisiche per l’individuazione e la mappatura dei banchi di coralli in un’area di circa 15 chilometri quadrati al largo di Monterosso, con profondità comprese tra 300 e 700 metri, mediante ecoscandaglio multifascio e sonar a scansione laterale.
L’esplorazione rappresenta il primo passo per una indagine a più vasto raggio, nell’area del Mar Ligure dell’Alto Tirreno,volta alla conoscenza e valorizzazione delle aree marine profonde, ad oggi ancora largamente inesplorate.