Mentre croati e greci trivellano, il Pd Zanoni mobilita i sindaci: “Votate me contro le piattaforme”
L’eurodeputato uscente: “Se rieletto, procederò subito a una nuova interrogazione per capire che intenzioni ha la Croazia"
Mentre la Croazia e la Grecia hanno deciso di cercare giacimenti in Adriatico e nello Ionio di fronte alle coste italiane, l’Italia si vuole bloccare lo sfruttamento dei giacimenti nazionali e tenta di convincere gli altri Paesi a non sfruttare i loro giacimenti.
Così l’europarlamentare Pd Andrea Zanoni vuole mobilitare tutti i sindaci e le associazioni di categoria della riviera romagnola a farsi avanti insieme col Governo italiano, “finora troppo silente, contro la nuova bomba ecologica nell'alto Adriatico generata dalle ispezioni della società norvegese Spectrum, che già potrebbero avere qualche ruolo nella moria di tartarughe che ha interessato recentemente la zona”.
Zanoni ha convocato la stampa in spiaggia a Rimini (al bagno 68 del lungomare Di Vittorio) per rilanciare il suo pressing sulla Commissione Ue contro le attività estrattive. Due i problemi: l'inquinamento acustico subacqueo e l'allerta per l'installazione di nuove piattaforme, oltre alle decine di piattaforme italiane che da decenni sono presenti davanti alla costa emiliana e romagnola. Il progetto, teme Zanoni, entro il 2019 potrebbe portare a piazzare 19 nuove piattaforme offshore, “con tutte le conseguenze del caso per l'integrità degli ecosistemi marini, ma anche per la tenuta del sistema turistico: un domani ci sarebbe un via vai di petroliere come non mai, proprio in un mare poco profondo e poco largo come l'Adriatico".
Dall'inizio del 2013 la Spectrum ("Non si sa bene commissionata da chi, ma si dice che Eni e altre compagnie conoscano bene la vicenda", segnala il presidente della fondazione Cetacea Riccione, Sauro Pari. Rispondiamo noi: la Spectrum ha lavorato su commissione del Governo di Zagabria) sta setacciando i fondali dell'Adriatico lungo le coste croate, in un'area complessivamente di 12mila chilometri quadrati, alla ricerca di greggio e metano. "L'attività è a carico di Spectrum, non ci sono state gare pubbliche”.
Ancora Zanoni, con una frase rivelatrice: “Se rieletto, procederò subito a una nuova interrogazione per capire che intenzioni ha la Croazia".