torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

L’onda lunga. Per aprire al 5G, il Governo rende meno severo il limite alle emissioni elettromagnetiche

where Roma when Lun, 29/05/2023 who roberto

La bozza di decreto legge sulle telecomunicazioni consente la posa delle antenne 5G e prevede anche una riduzione degli oneri di sistema per le bollette elettriche delle imprese

Innalzamento dei valori limiteantenne-5g-rischi.jpg per le emissioni in campo elettromagnetico, oggi tra i più severi al mondo, in modo da consentire la posa delle antenne per il 5G; taglio degli oneri di sistema per utenze sopra i 16,5 chilowatt per imprese soggette alle regole sulla golden power; credito di imposta per imprese strategiche energivore. Sono queste alcune delle novità contenute nella bozza di decreto legge sulle telecomunicazioni.
La bozza di provvedimento prevede, tra le altre cose, anche norme sulla migrazione verso le reti ultraveloci, passaggio alla fibra e sussidio agli operatori ma anche norme per l’innovazione del settore radio televisivo, per lo sviluppo delle tecnologie emergenti, per l’innovazione del settore scientifico culturale, per i processi di aggregazione delle imprese e sui contratti di espansione.

I limiti attuali delle emissioni di campo elettromagnetico, oggi tra i più bassi del mondo, impediscono la realizzazione di reti 5G efficienti e impongono un gran numero di stazioni a bassa potenza; saliranno per consentire alle società telefoniche di aumentare la potenza del segnale in modo da poterne istallare un numero minore.
La bozza del decreto legge prevede che sia un Dpcm (decreto del presidente del consiglio dei ministri), previa intesa in Conferenza unificata Stato-Regioni, ad aumentare i valori di riferimento dove necessario. Qualora "non si raggiunga un'intesa", i limiti oggi a 6 V/m "sono innalzati a 24 V/m". Questo per garantire – spiega la relazione – "il miglioramento del servizio (in termini di copertura) riducendo l'impatto economico sugli operatori e la proliferazione di antenne".
Il decreto andrà adottato entro 120 giorni dall'entrata in vigore, su proposta del ministro delle Imprese, di concerto con i ministri dell'Ambiente e della Salute e sentiti il Comitato interministeriale per la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico e le competenti Commissioni parlamentari, e previa intesa in sede di Conferenza unificata.

immagini
antenne-5g