La Provincia di Bari e Nucleco (Sogin) siglano protocollo su bonifiche
La società che si occupa della gestione di rifiuti radioattivi si impegna a fornire all’amministrazione consulenza e supporto tecnico e scientifico per far fronte, nella massima sicurezza per la popolazione e l’ambiente, a eventuali situazioni di sospetta contaminazione radioattiva dei territori
Il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, e l’amministratore delegato di Nucleco, Emanuele Fontani, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per favorire una collaborazione e uno scambio di informazioni in relazione alle principali normative in materia di bonifica ambientale, alle tecnologie e metodologie mirate agli interventi di recupero, monitoraggio e controllo di siti e località a rischio. Con il protocollo, Nucleco, società del Gruppo Sogin, si impegna a fornire all’amministrazione provinciale consulenza e supporto tecnico e scientifico per far fronte, nella massima sicurezza per la popolazione e l’ambiente, a eventuali situazioni di sospetta contaminazione radioattiva dei territori e a realizzare studi propedeutici alla progettazione di specifici interventi di bonifica.
Nucleco è la società che si occupa di gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, provenienti dalle attività industriali, mediche e di ricerca, e nelle bonifiche e decontaminazioni di siti nucleari e industriali. È costituita per il 60% da Sogin, guidata dall’ad Giuseppe Nucci, e per il 40% da Enea. Nell’ambito del ''Servizio Integrato” di gestione dei rifiuti radioattivi, Nucleco ha il ruolo di operatore nazionale per la raccolta, il trattamento, il condizionamento e lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti radioattivi e delle sorgenti radioattive prodotte in Italia.
Nucleco, insieme a Sogin, è attiva anche nel mercato internazionale, dove svolge attività di progettazione, consulenza e caratterizzazione di ogni tipologia di rifiuti radioattivi, avvalendosi di tecnologie innovative e personale selezionato e formato secondo i più alti standard internazionali.