Ecologia

Poche auto e ottimi servizi di bike sharing e car sharing. Nella graduatoria di Euromobility al capoluogo veneto seguono Bologna, Torino, Parma, Brescia, Milano, Firenze, Bergamo, Padova e Genova. Roma è ventesima; le peggiori per mobilità sostenibile sono Siracusa, Reggio Calabria e Potenza

Secondo il nuovo Rapporto Euromobility, è Venezia la città più “eco-mobile” d'Italia. Grazie all’enorme area pedonale costituita dalla città storica e dai centri abitati della laguna, al basso indice di motorizzazione e a buoni servizi di bike e car sharing, dopo due anni Venezia torna in testa alla graduatoria delle città dalla mobilità più sostenibile stilata da Euromobility.
Il settimo rapporto ''Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città'', messo a punto con il contributo del Ministero dell’Ambiente, la graduatoria di Euromobility premia l’Alta Italia: dopo il capoluogo veneto seguono Bologna, Torino, Parma e Brescia. È sesta Milano; Firenze settima; Bergamo ottava; seguono Padova e Genova.
Roma è ventesima, le peggiori per mobilità sostenibile sono Siracusa, Reggio Calabria e Potenza.
Scende in Italia l’indice di motorizzazione, che da 63 auto ogni 100 abitanti scende a 61,6 auto ogni 100 abitanti, mentre cresce dal 7,1 al 7,5% il ricorso all’alimentazione a gas (Gpl e metano).
Per bike sharing sono in testa Milano, Brescia, Venezia e Torino; per il car sharing spiccano Milano, Venezia e Roma.