Ecologia

“Il trasporto in treno delle scorie nucleari avviene nella massima sicurezza e in conformità agli accordi intergovernativi Italia-Francia”. Dopo la protesta dei no Tav al passaggio del convoglio in val Susa, la Sogin rassicura sull’intera operazione che va avanti da anni. “Il 98% del combustibile irraggiato è già stato inviato all’estero e i rifiuti derivanti dal riprocessamento, una volta rientrati in Italia, saranno trasferiti al Deposito Nazionale”, leggiamo in una nota della società che si occupa del decommissioning del nucleare italiano.