Tutti pazzi per l’ambiente. Le adesioni alla Giornata mondiale del 5 giugno
Sabato 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, è l’occasione per molte imprese, associazioni e istituzioni per presentare iniziative e idee positive per l’habitat. Eccone alcune
Sabato 5 giugno è stata celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente indetta dall’Onu, e l’evento che si ripete ogni 5 giugno dal 1974 è l’occasione per molte imprese, associazioni e istituzioni per presentare iniziative e idee positive per l’habitat. Il tema della Giornata di quest’anno è stato il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, cercando dunque di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. Ecco alcune iniziative.
Samsung contro i gas serra
Samsung Electronics sta dando a vita a programmi e soluzioni di packaging, insieme a prodotti eco-compatibili e a maggiore efficienza energetica, come il percorso “Going Green” annunciato nel 2021 e che prevede l’implementazione e il potenziamento di una serie di programmi di sostenibilità, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei consumatori nel fare scelte più green in ambito tecnologico.
“Tecnologia e innovazione rivestono un ruolo fondamentale nella creazione di soluzioni e prodotti sempre più green sotto il profilo dell’impronta ecologica e che portino un cambiamento concreto, a partire da ciò che facciamo entrare nelle nostre case” commenta Bruno Marnati, vicepresidente di Samsung Electronics Italia. Samsung ha deciso di estendere il suo design Eco-Packaging, capace di ricondizionare fino a 200.000 tonnellate di scatole di cartone ondulato, a tutti i prodotti TV. A partire dalla line up 2021, i Neo Qled, Qled e Lifestyle TV di Samsung sono dotati di un telecomando a celle solari che si può ricaricare sia con la luce del sole che con le luci artificiali, o con USB. Per costruire il telecomando, Samsung si è servita di un processo di produzione che ricondiziona la plastica delle bottiglie riciclabili, utilizzando solo 31 grammi di plastica, di cui un 24% di contenuto riciclato. L’obiettivo dell’azienda è di arrivare a eliminare 25.000 tonnellate di gas serra grazie alla produzione di TV più efficienti, packaging eco-friendly e a processi di produzione più sostenibili.
La riforestazione di Terna
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Terna ha individuato in Sicilia e in Piemonte due preziose riserve naturali dove concretizzare l’impegno per la sostenibilità: la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, in provincia di Trapani, colpita lo scorso anno da un violento incendio, che ha distrutto 1.400 ettari di macchia mediterranea su 1.600 totali, e l’Area Protetta Po Vercellese-Alessandrino.
I raccolti di Naturasì con Legambiente
La Fao denuncia che quasi la metà della frutta e della verdura prodotta a livello globale viene sprecato: il 21% di questo spreco avviene nel nostro Paese direttamente sui campi. Per produrre il nostro cibo, insomma, sprechiamo sotto varie forme energia, inquiniamo la terra e l’acqua, e una parte consistente di questa produzione neanche arriva sugli scaffali. NaturaSì e Legambiente hanno lanciato un anno fa il progetto CosìperNatura, che oggi diventa anche una proposta politica e sociale: permettere agli agricoltori, a cominciare da quelli bio, di recuperare la frutta e la verdura che - in quanto meno ‘perfette’ e standardizzate - vengono lasciate sui campi. Più grandi, più piccoli o dalla forma insolita, insomma, diversi, ma sempre buoni. Un’attività che ha permesso di passare dal 20% di prodotti scartati sul campo a un fisiologico 4%, con guadagno per l’ambiente, il sistema agroalimentare, i consumatori.
Ikea con il Wwf
Ikea invita gli utenti ad unirsi al brand in una marcia virtuale per tutelare le Oasi Wwf presenti sul territorio italiano. Grazie alla collaborazione con Wwf, sono già 30.000 i m2 di Oasi che Ikea si è impegnata a salvaguardare, con l’obiettivo di raddoppiarli attraverso la marcia virtuale e arrivare a un totale di 60.000 m2.
Levissima e le emissioni
In occasione della Giornata dell’Ambiente, Levissima ha annunciato l’obiettivo del raggiungimento della Carbon Neutrality, ovvero l’annullamento delle emissioni di CO2, nel 2022: un traguardo che sarà raggiunto grazie all’impegno costante di Levissima a favore della salvaguardia del Pianeta, che si traduce in un percorso che fin dalle origini del marchio ha portato a molteplici azioni di riduzione e compensazione che riguardano tutte le referenze del marchio nell’intero ciclo produttivo e lungo l’intera filiera, che comprende la tutela del capitale naturale, la produzione, la distribuzione, il packaging. “Ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica è una delle maggiori sfide da affrontare a livello globale, e Levissima da tempo si è dimostrata un esempio virtuoso, grazie ad un contributo attivo e su più fronti per la salvaguardia dell’ambiente, rappresentato da Regeneration”, ha dichiarato Stefano Marini, amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino.
Gardena e gli attrezzi da giardinaggio
Con ReTh!nk, Gardena si impegna a fare ogni sforzo per ridurre le emissioni e diminuire l'impatto sul nostro ambiente e sulla nostra vita. Obiettivo è diventare la scelta sostenibile nell’ambito degli attrezzi da giardinaggio e ispirare tutti i giardinieri e gli appassionati del verde a praticare un giardinaggio sostenibile e contribuire così a garantire un ecosistema sano. ReTh!nk GARDENA si basa sul principio circolare delle 3 R: Riduci, Ripara, Ricicla.
Huawei con il Wwf
Huawei e il Wwf hanno annunciato la loro collaborazione a un progetto che si pone l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità delle Oasi di Orbetello e Burano in Toscana e di Astroni in Campania attraverso l’utilizzo della tecnologia. L’iniziativa, che avrà la durata di circa un anno, prevede il monitoraggio continuo e la registrazione dei suoni all’interno delle tre Oasi allo scopo di individuare segnali di eventuali attività umane illegali a danno dell’ambiente e della sua fauna per poterle prevenire e combattere. Dei 45 dispositivi che verranno installati nelle tre Oasi, 10 denominati “Guardiani della Natura” registreranno i suoni fino a 3 km di distanza per inviare allarmi in tempo reale alle guardie Wwf mentre gli altri 35, denominati “Edge Audiomoth”, lavoreranno offline immagazzinando i suoni di questi ecosistemi il cui studio, successivamente, permetterà di ampliare le attuali conoscenze sulla biodiversità e di analizzare il comportamento delle specie faunistiche presenti al fine di effettuare una stima della loro presenza e dell’impatto dei cambiamenti ambientali e delle attività umane.
Il riciclo del Cial e dell’Amiu Genova
Promossa nell’ambito della Giornata mondiale dell'Ambiente del 5 giugno, l’European Recycling Tour 2021 si è svolto simultaneamente in 15 Paesi e 19 località. E nello specifico a: Amsterdam, Atene e Salonicco, Belgrado, Bucarest, Brno, Budua e Cattaro in Montenegro, Dublino, Cracovia e Breslavia in Polonia, Lubiana, Madrid, Manchester, Ardèche in Francia, Praga, Siófok, Vienna, e in Italia a Genova grazie all’impegno congiunto di CIAL – Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio, del Comune di Genova e di AMIU, la società che in città si occupa della gestione dei rifiuti urbani. "La Giornata Mondiale dell'Ambiente rappresenta per i Paesi europei coinvolti una grande opportunità per ispirare le persone con un semplice gesto: riciclare i rifiuti prodotti fuori casa, comprese le lattine per bevande, conferendoli nel raccoglitore giusto e invitarle così a far parte della nostra visione per un riciclo reale al 100%” afferma David Van Heuverswyn, direttore di Every Can Counts Europa. “La raccolta differenziata delle lattine per bevande in Italia, così come degli altri imballaggi in alluminio (bombolette spray, tubetti, vaschette e scatolette per il cibo, il foglio sottile, tappi e chiusure) ha raggiunto negli ultimi anni ottimi risultati, tanto che ad oggi avviamo a riciclo ben 7 imballaggi su 10”, dice Giuseppina Carnimeo, direttrice di CIAL, il Consorzio Nazionale per il Riciclo dell’Alluminio. “Il progetto degli ecocompattatori, che è un primato per Genova, è perfettamente in linea con quello che vogliamo ottenere nella nostra città” conclude Matteo Campora, Assessore all’ambiente del Comune di Genova.
Le foreste e il sapone Dove
Il marchio Dove (gruppo Unilever) ha annunciato l’avvio del Dove Forest Restoration Project, uno dei più grandi progetti di protezione e ripristino ambientale realizzato da parte di un brand beauty. Il progetto è nato per proteggere e ripristinare le foreste, proteggere gli habitat delle specie animali in via di estinzione e migliorare i mezzi di sostentamento di 16.000 persone che vivono in Sumatra Settentrionale, in Indonesia. In collaborazione con Conservation International, Dove si impegna, nell’arco di cinque anni, a proteggere e a ripristinare 20.000 ettari di foresta (un’area grande circa due volte la città di Parigi) in Indonesia, che ospita una delle più ricche biodiversità del mondo. Si stima che il Dove Forest Restoration Project catturerà oltre 300.000 tonnellate di CO2 dall’aria ed eviterà il rilascio di oltre 200.000 tonnellate di emissioni di CO2 equivalente.