Efficienza energetica

Per il presidente di Aicarr deve iniziare il processo di de-carbonizzazione delle nostre città dal settore edilizia

“Se l'Italia ha raggiunto gli obiettivi 20-20-20 nella diffusione delle energie rinnovabili, non si può dire che abbia fatto altrettanto sull'efficienza energetica. Eppure, dal settore dell'edilizia deve iniziare il processo di decarbonizzazione che riguarda le nostre città e che ci chiede l'Europa". Lo dice Livio de Santoli, presidente di Aicarr, Associazione italiana condizionamento dell'aria, riscaldamento e refrigerazione, in una lettera inviata al Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Nel testo, AiCARR avanza proposte per una programmazione nazionale nel lungo periodo, che potrebbe partire da Horizon 2020, che stanzia 2,5 miliardi al settore dell'efficienza energetica, e 300 miliardi di euro messi a garanzia della Ue attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici; a dispetto dei quali il settore dell'efficienza energetica fatica a decollare.
Per questo, nella lettera indirizzata a Calenda De Santoli chiede una programmazione a medio-lungo periodo, un riordino della materia in ambito legislativo e che l'efficienza energetica entri in appositi piani di comunicazione per gli utenti finali, per i condomini, per le famiglie bisognose.