Assistal, riforma dei certificati bianchi passaggio cruciale per gli obiettivi 2030
Lo ha detto il vicepresidente Marco Decio dell’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria
Sui certificati bianchi “occorrerebbero una semplificazione per l’accesso al meccanismo e valutazioni tecniche oggettive e prevedibili per favorire gli investimenti”. Lo ha detto Marco Decio (nella foto), Vicepresidente di Assistal, l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria intervenendo a un incontro sulla riforma dei titoli di efficienza energetica.
“È necessario - ha aggiunto - rendere il meccanismo scalabile, ovvero capace di adattarsi sia ai grandi che ai piccoli progetti che ad oggi mostrano la maggiore potenzialità di contribuzione ai risparmi complessivi ottenibili. Un’attenzione particolare va riservata anche all’aspetto comportamentale, per non vanificare i benefici degli interventi efficienziali. Infine - ha concluso Decio - auspichiamo un’integrazione della Governance con il coinvolgimento degli operatori che attraverso le proprie Associazioni di categoria, come ASSISTAL, possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi che il sistema Paese si è dato, rafforzare la leadership tecnologica ed efficienziale dell’Italia e dare slancio al processo di transizione energetica che ci permetterà di consumare meglio e meno”.