Assistal, igienizzazione degli impianti di trattamento aria affidata a imprese specializzate
Secondo l’Associazione che rappresenta le imprese di costruzione di impianti, le uniche abilitate sono le imprese abilitate ai sensi del Dm37/08
“La pulizia e la disinfezione degli impianti devono essere affidate agli impiantisti”, questo il monito di Assistal, l’Associazione che rappresenta le imprese di costruzione di impianti, dei Servizi di Efficienza Energetica -ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria.
La diffusione della pandemia da Covid-19 ha portato all’attenzione il tema della pulizia e sanificazione degli impianti di ventilazione e condizionamento dell’aria, in quanto possono divenire, in caso di scarsa o inadeguata manutenzione, fonte di diffusione di microrganismi potenzialmente patogeni che ivi trovano condizioni ideali di sviluppo, così come riportato dalla pubblicazione Inail “Impianti di climatizzazione: salute e sicurezza nelle attività di ispezione e bonifica” del 2017.
A tal riguardo, Assistal, che all’interno della sua base associativa annovera alcune delle maggiori realtà imprenditoriali dedite all’installazione e alla manutenzione degli impianti aeraulici, ricorda che, nella “fase due”, con la ripresa delle attività lavorative, sarà necessario controllare tali impianti per accertarne lo stato igienico, manutenerli e sanificarli.
“L’attività di igienizzazione degli impianti aeraulici, che comprende gli interventi di pulizia e disinfezione, attiene alla manutenzione degli impianti di climatizzazione e di condizionamento e pertanto deve essere affidata ad imprese qualificate ed abilitate ai sensi del DM 37/08”, conferma il Presidente di Assistal, Angelo Carlini. “Ciò anche in considerazione delle responsabilità che l’impresa di installazione o manutenzione si assume sul corretto funzionamento dell’impianto, che verrebbe meno nel preciso istante in cui un soggetto non abilitato vi mettesse mano”.