Dalla Bei sei miliardi per l’efficienza. “Ma mancano i progetti”
Opportunità di finanziamenti europei fino al 2015. Eppure, avvertono gli esperti, c’è carenza di progetti duraturi e di valore. Convegno a Milano sulla green energy
La Banca europea per gli investimenti (Bei) metterà sul piatto da qui al 2015 circa 6 miliardi di euro all’anno per l’efficienza energetica. Ma, avvertono gli esperti, per sfruttarli al meglio la filiera della energia verde deve prima acquisire conoscenze e capacità di sviluppare progetti duraturi e di valore.
È quanto emerso nel corso del convegno “Efficienza energetica: opportunità e strumenti per lo sviluppo”, organizzato di recente alla rappresentanza a Milano della Commissione europea da Smart energy expo, la manifestazione in programma alla fiera di Verona dal 9 all’11 ottobre 2013 (smartenergyexpo.net).
“Tra i sei punti del piano strategico della Bei – ha spiegato Andrea Tinagli, direttore per l’Italia del braccio finanziario dell’Unione europea – ce n’è proprio uno relativo all’efficienza energetica, alle rinnovabili e alla ricerca di settore. Gli strumenti finanziari a disposizione delle pmi e delle imprese fino a tremila dipendenti, come le grandi energy service company, già ci sono. Ora servono dei progetti validi”, ha concluso. L’obiettivo, quindi, è rilanciare una filiera industriale d’eccellenza già presente sul territorio e che spesso la finanza pubblica locale non riesce a sostenere a causa dei vincoli del patto di stabilità.