Fiere. Saie chiude con un +7% di visitatori
Dall’intelligenza artificiale alla transizione ecologica, alla Fiera delle costruzioni sono state analizzate le sfide per un comparto in salute, con l’occupazione cresciuta di 2,5 punti
Oltre quarantamila partecipanti, in aumento del 7%. In crescita anche le aziende espositrici, che quest’anno sono state 560 (+30% rispetto al 2022). Dati che, uniti al numero di associazioni partner, arrivato a quota 48, confermano Saie - La fiera delle costruzioni, che dal 9 al 12 ottobre ha animato i padiglioni di BolognaFiere, la manifestazione di riferimento per la filiera delle costruzioni. Tra gli highlights di Saie 2024, la presentazione del Rapporto Federcostruzioni, che ha analizzato lo stato di salute del comparto. In evidenza i numeri positivi del 2023: il valore della produzione ha toccato i 624 miliardi di euro (+6,9% rispetto al 2022) con l’occupazione aumentata di 76mila unità (+2,5%), portando i lavoratori delle costruzioni a quota 3,1 milioni.
«La 57esima edizione di Saie ha confermato l’importanza strategica e la rappresentatività della manifestazione per l’intera filiera delle costruzioni», ha detto Emilio Bianchi, direttore generale della manifestazione. «In questi quattro giorni, a Saie 2024 abbiamo offerto una panoramica completa sulle innovazioni e le tendenze che stanno plasmando il futuro del comparto, dall’intelligenza artificiale alla transizione ecologica, coinvolgendo i principali protagonisti del mercato e raggiungendo finalmente anche l’interesse delle aziende impiantistiche», ha approfondito Bianchi.
L’anno prossimo Saie si terrà a Bari, dal 23 al 25 ottobre 2025, alla Nuova Fiera del Levante, per poi fare ritorno a Bologna nel 2026: una consueta alternanza che permette alla manifestazioni di intercettare diversi mercati e aziende.