Gnurànt! I milanesi bocciati in efficienza, la metà non sa quanto spende di riscaldamento
La Rete Irene ha condotto un sondaggio: il 26% pensa che una casa di “classe A” significhi che è di lusso
Bocciati i milanesi su riqualificazione e risparmio energetico: la metà non sa quanto spende ogni anno e 7 su 10 non sanno in che classe di efficienza si trovi la loro casa. Questi sono alcuni dei dati emersi dall'indagine “Milanesi, energia e grande freddo” promossa da Rete Irene, network di imprese lombarde che si occupa di riqualificazione energetica.
I milanesi intervistati si mostrano poco informati in tema di riqualificazione e risparmio energetico, commettendo strafalcioni: alla domanda che cosa sia un ecobonus, alcuni rispondono "un incentivo per chi usa i mezzi pubblici", a quella sulla natura del teleriscaldamento la replica è "un termosifone col telecomando", mentre un edificio di classe A è "un'abitazione di lusso".
Gli abitanti del capoluogo sono male informati anche sulle loro spese: il 54% non sa quanto paga in media ogni anno per il riscaldamento della sua abitazione.
In un momento di crisi, in molti non si sono nemmeno posti il problema su come risparmiare sulla bolletta del gas: il 23% non conosce quali siano le misure alternative per economizzare.
I milanesi non si informano nemmeno sulla classi di efficienza della loro abitazione: 7 su 10 non conoscono la classe di appartenenza della loro casa e solo il 37% sa cosa sia un edificio di classe A. Per il 26% "la classe A indica quanto è nuova una casa", mentre per il 18% si rifersice "al grado tecnologico della dimora". Emerge anche un 4% convinto che la collocazione in classe A indichi il grado di distanza dall'area C, cioè la zona centrale a traffico limitato.
E poi l'ecobonus, cioè il credito d’imposta per migliorare l'efficienza energetica di casa: per il 10% sono aiuti per chi sostiene ecologia ed ambientalismo, per il 7% un premio sull'assicurazione della macchina per chi sceglie di utilizzare maggiormente i mezzi pubblici.