Efficienza energetica

Grazie ai certificati bianchi, il risparmio di energia sarà pari ai consumi annui di 170mila famiglie. Lo comunica l’Autorità per l’energia

L’Autorità per l’energia ha approvato 58 nuove proposte di progetti per promuovere un uso più efficiente dell’energia nell’ambito del meccanismo dei titoli di efficienza energetica (Tee), i cosiddetti certificati bianchi. I nuovi progetti si aggiungono ai 726 già approvati dal 2005 a oggi e consentiranno l’emissione complessiva di circa 563mila titoli di efficienza energetica nell’arco della vita utile dei progetti (cinque anni nella maggior parte dei casi).
Il corrispondente risparmio energetico generato su base annua è pari a circa 85mila tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), assimilabile – ipotizzando che siano tutti risparmi di energia elettrica – a un taglio di 0,45 TWh l’anno oppure ai consumi di circa 170mila famiglie-tipo, ossia con richieste per 2.700 kWh l’anno e una potenza installata di 3 kW.
Le riduzioni più consistenti dei consumi, spiega l’Authority, deriveranno da interventi nel settore industriale, principalmente sugli usi termici (circa 450mila Tep l’anno, pari all’85% del totale) mentre circa 56.500 deriveranno da minori consumi di gas naturale, 32.500 dai tagli di elettricità e quasi 24mila dal minor utilizzo di altre fonti come, per esempio, l’olio combustibile o gasolio per usi diversi dall’autotrazione. In particolare, le riduzioni dei consumi saranno ottenute a parità di servizio energetico reso, grazie all’installazione di tecnologie più efficienti di quelle mediamente diffuse nel mercato e comunque nel rispetto degli standard di efficienza obbligatori per legge.
I risparmi più rilevanti sono relativi a progetti realizzati da società di servizi energetici (85%) e il 13% da grandi consumatori con obbligo di nomina dell’energy manager. La parte rimanente da progetti presentati da distributori di elettricità o gas.
L’Autorità ha inoltre verificato e autorizzato il metodo di calcolo dei risparmi energetici presentato dagli operatori.
La delibera (335/2012/R/efr) è disponibile sul sito www.autorita.energia.com.