Legnini, ecobonus a regime solo se compatibile con conti pubblici
Lo ha puntualizzato il sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, nel corso dell'audizione sulla green economy delle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera
Fare dell'ecobonus per l'efficienza energetica degli edifici una misura strutturale è un tema rilevante per il suo carattere anticiclico sugli investimenti nel settore dell'edilizia. Lo ha puntualizzato il sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, nel corso dell'audizione sulla green economy nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera. Le agevolazioni attualmente previste (detrazioni Irpef o Ires) sono finanziate fino al 2016 con la legge di Stabilità 2014.
“Credo - ha detto Legnini, rispondendo alle domande dei parlamentari - che l'occasione per discutere sulla strutturalità dell'ecobonus sarà la prossima Legge di stabilità, che contiene una programmazione finanziaria triennale, sapendo che ci sono argomenti a favore e contro”. Il sottosegretario ha poi rilevato che una stima sugli effetti delle misure recenti non è stata ancora effettuata.
Legnini ha fatto inoltre presente che “un raccordo fra l'attuazione delle decisioni europee” e la parte della delega fiscale dedicata alla fiscalità energetica “è assolutamente necessario”. Parlando davanti alle due Commissioni riunite ha quindi sottolineato che il percorso attuativo di questa parte della delega “va posto in stretta relazione con la ridefinizione degli obiettivi in sede europea”, perchè bisogna evitare di penalizzare la competitività delle imprese italiane.