Mancano i soldi. Rinviato alla legge di Stabilità l’ecobonus al 65%
In discussione anche lo sgravio del 50% per le ristrutturazioni semplici
Slitta alla legge di stabilità la conferma nel 2015 dell'ecobonus al 65% per i lavori di efficientamento energetico, mentre si lavora alla ricerca di una copertura per la deduzione fiscale del 20% a chi acquista una casa nuova o ristrutturata da un costruttore, a condizione che venga destinata per otto anni all'affitto a canone concordato.
È quanto hanno comunicato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.
Nessun problema, invece, per le coperture dei 3,8 miliardi dedicati alle infrastrutture. Renzi e Padoan hanno anche continuato il lavoro di impostazione della legge di stabilità e hanno messo a punto ulteriormente la posizione italiana sulla flessibilità da presentare a Bruxelles.
Rinviata alla legge di stabilità anche la discussione se prorogare, oltre all'ecobonus del 65%, anche lo sgravio del 50% per le ristrutturazioni semplici. Mentre la proroga del primo strumento è scontata, anche per la priorità che gli assegna il premier, sul secondo la disponibilità dell'Economia è tutta da verificare. Anche perché il costo è molto più alto.