Ecobonus sui grandi elettrodomestici, per i negozianti: “Sbagliato interromperlo adesso”
Unanime il parere dei rivenditori specializzati riuniti in Aires: l’Ecobonus ha prodotto segnali positivi, seppur lievi, per sostenere le vendite dei grandi elettrodomestici. L’incentivo previsto dalla Legge di Stabilità va mantenuto anche per il 2015
AIRES, Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati, chiede la proroga dell’Ecobonus all’interno della Legge di Stabilità. Lo rileva l’organizzazione in una nota in cui si sottolinea che la misura nei mesi scorsi “ha prodotto segnali positivi, seppur lievi, nella vendita dei grandi elettrodomestici”. Il comparto della distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo - si legge ancora - muove oltre 9,5 miliardi di euro l’anno, con quasi 20.000 addetti e 1.550 punti vendita.
Il Presidente di AIRES, Alessandro Butali ha detto che “sarebbe un errore interrompere quanto fatto fino ad ora per sostenere i consumi. I risultati dell’Ecobonus sono stati positivi e chiediamo che il Governo proroghi la misura anche per i prossimi anni. Nonostante il settore stia vivendo un periodo di grande sofferenza, le aziende nostre associate stanno lottando con ogni mezzo contro la crisi, mettendo in campo iniziative commerciali per contrastare la congiuntura negativa e mantenere stabili i consumi. Misure come quella del Piano Casa, che ci vede coinvolti, concorrono a sostenere il comparto distributivo”.
“Non va trascurato - ha aggiunto - che un rilancio di questi consumi ha importanti ricadute in termini di efficienza energetica e di riqualificazione del patrimonio immobiliare. I consumatori si stanno dimostrando sempre più attenti ai temi del risparmio energetico e del rispetto per l’ambiente e, anche sotto questo profilo, smettere di erogare l’Ecobonus potrebbe avere impatti negativi. Chiediamo dunque che il Governo mantenga l’incentivo dell’Ecobonus all’interno della Legge di Stabilità”.