Efficienza energetica

L’industria delle pompe di calore accoglie con favore l’etichettatura, che scatta dal 2015: “Consentirà ai consumatori di scegliere il sistema più efficiente”. In Italia il comparto fattura 1.400 milioni di euro

A partire dal 2015 i consumatori europei potranno scegliere il sistema di riscaldamento più efficiente sulla base di una singola etichetta energetica. Che, si prevede, favorirà la diffusione di soluzioni che utilizzano energie rinnovabili e, in particolare, di pompe di calore.
Coaer, l’associazione dei costruttori di apparecchiature e impianti aeraulici, condivide in una nota l’apprezzamento espresso dalle associazioni europee Ehpa (European heat pump association) ed Epee (European partnership for energy and the environment) per l’applicazione dell’etichetta ai sistemi di riscaldamento idronici – quelli che, in parole povere, usano l’acqua per trasportare l’energia termica. “Con l’adozione dell’etichettatura energetica sui sistemi di riscaldamento idronici la Commissione europea sta lanciando un segnale molto positivo e molto forte ai cittadini e all’industria europea, stabilendo una tappa importante verso il conseguimento degli obiettivi 20-20-20”, commentano Thomas Nowak, segretario generale di Ehpa, e Andrea Voigt per Epee. Infatti, spiegano gli esperti, il label, insieme alle misure attuative sulla progettazione ecocompatibile di questi prodotti, “contribuirà in modo sostanziale al risparmio di energia e alla riduzione delle emissioni di CO2”.
Coaer, che fa parte di Anima-Confindustria, aderisce a Ehpa e collabora con Epee. Il comparto occupa in Italia 7.250 addetti per un fatturato di 1.400 milioni di euro e una quota export del 38%.