Passera in audizione: possiamo risparmiare il 25% di energia
"L’efficienza energetica è la priorità tra le priorità”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico al Senato. Al settore andranno 15 miliardi di supporto da qui al 2020
“La promozione dell’efficienza energetica è la priorità tra le priorità. Vale un risparmio del 25% dell’energia primaria per il paese”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, in audizione al Senato.
Comincia quindi dall’efficientamento la manovra in sette punti del governo, che prevede anche la promozione del mercato del gas, la ridefinizione degli incentivi alle energie rinnovabili per renderli più sostenibili economicamente, lo sviluppo delle interconnessioni elettriche con l’estero, la ristrutturazione della rete dei carburanti, lo sviluppo della produzione italiana di idrocarburi, oltre alla modernizzazione del sistema di governance della nostra energia. Lo scrive il “Sole 24 Ore”.
Il ministro, si legge nell’articolo del quotidiano di Confindustria, “parla di efficienza e non di risparmio energetico. È il messaggio corretto da dare al paese: nessuna rinuncia ma, semmai, un guadagno netto, godendo dello stesso benessere energetico a costi minori”.
Sulla base delle diagnosi degli esperti, Passera valuta un possibile recupero del 25% di energia primaria a costo zero per le finanze pubbliche. Non solo, a fronte dei 15 miliardi di euro di supporto governativo ipotizzato da qui al 2020, annuncia che si potranno mobilitare investimenti complessivi tra i 50 e 60 miliardi, senza contare le maggiori entrate fiscali generate dal nuovo business.