La pizza ad alta efficienza energetica di Roncadin premiata da Coop for Kyoto
Con ogni pizza si risparmia l'equivalente di un chilometro in macchina grazie ai nuovi metodi di produzione. Un milione di euro investiti ogni anno dal 2010 per il miglioramento dell'efficienza energetica, con un risparmio pari al consumo annuo di 4.185 famiglie. "Usiamo solo energia pulita"
Per ogni pizza realizzata si risparmia l'equivalente di un chilometro in macchina, per un totale di 63 milioni di chilometri in meno in un anno. Sono questi i risultati del progetto di risparmio energetico di Roncadin Spa, azienda di Meduno (Pordenone) che produce pizze surgelate le quali, oltre a essere buone, sono anche "green". La Roncadin è stata premiata per i risultati raggiunti nel concorso Coop for Kyoto, promosso da Coop per far emergere i suoi fornitori più virtuosi nell'ambito della manifestazione “Sette Green Award” a Milano.
“Abbiamo conquistato questo premio grazie a un programma di risparmio energetico iniziato nel 2010, con un investimento di un milione di euro all'anno - spiega l'ad, Dario Roncadin -. Il risultato è un risparmio energetico pari al consumo annuo medio di 4.185 nuclei famigliari”. Roncadin si è aggiudicata il premio Coop for Kyoto nella categoria legata alla quantità di consumi aziendali soddisfatti da fonti rinnovabili grazie all'installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura che produce ogni anno di circa 1,2 milioni di kilowattora, pari al 7% del fabbisogno dell'azienda.
Grazie a questa installazione, Roncadin Spa produce pizze immettendo nell'ambiente ben 671 tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a 238 tonnellate di petrolio. Il restante fabbisogno di Roncadin è acquistato da un fornitore che utilizza esclusivamente energia idroelettrica e eolica. Già nel 2015 è previsto un ulteriore investimento per abbattere i consumi energetici dei forni di cottura. Con questi interventi, la produzione delle pizze a Meduno (Pn) ora è totalmente ecologica, con un risparmio nell'ambiente complessivo pari a 6.785 tonnellate di CO2, corrispondenti a 2.134 tonnellate di petrolio, equivalenti al consumo elettrico annuale medio di 4.185 nuclei famigliari.
Dopo l'introduzione di un impianto luci totalmente a tecnologia led, nel 2014 l'azienda ha studiato un sistema di ottimizzazione dei consumi dei tunnel di surgelazione. "In precedenza i tunnel di surgelazione mantenevano dei consumi costanti - spiega l'ad -. Ora, grazie a un sistema di sensori, sono in grado di modulare la temperatura in base alle necessità e al carico complessivo, risparmiando energia nei tempi di transizione come cambio turno e fermi di produzione".
Nel 2015, la quota di fatturato che sarà dedicata a tali investimenti salirà al 1,5% per cento, con un focus specifico all'abbattimento dei consumi energetici ai forni di cottura. Dal 2015 i forni Roncadin saranno tutti alimentati ad energia rinnovabile, sfruttando al meglio le proprietà di combustione dei forni a legna. Roncadin sta studiando in collaborazione con i suoi fornitori un esclusivo sistema che migliora l'areazione delle camere di combustione e che permette contemporaneamente di migliorare la cottura dei prodotti ed abbattere i consumi energetici.