A2a si confronta con il governo montenegrino sull’idroelettrico. La decisione entro aprile
In occasione dell'incontro con il Primo Ministro Milo Đukanović sono state discusse le condizioni fondamentali per un rinnovo dell'accordo da parte dell’utility lombarda
Poco prima di Natale si sono svolti incontri con i rappresentanti del Governo del Montenegro sul futuro di Ecpg, la società idroelettrica dell’ex Jugoslavia della quale A2a detiene una quota del 41,75%. Lo rende noto un comunicato.
In particolare, in occasione dell'incontro con il Primo Ministro Milo Đukanović si sono discusse le condizioni fondamentali per un rinnovo dell'accordo da parte dell’utility lombarda: garanzia di redditività sul capitale investito, autonomia di gestione e certezza del quadro regolatorio, individuazione di un terzo partner per il sostegno di nuovi investimenti e definizione di una opzione di uscita a favore di a2a alla scadenza del primo biennio.
"Su queste basi - si legge nella nota - si opererà per raggiungere nei prossimi mesi una decisione definitiva, che potrebbe essere conseguita entro il prossimo mese di aprile. Nel contempo, come previsto dall’accordo esistente tra le parti, rimangono in vigore tutte le condizioni e gli obblighi in essere sino ad oggi”.