Addio tutelato, AU: il punto non è la data, ma un meccanismo più conveniente
Lo rileva il presidente Andrea Péruzy: il SII può essere strumento contro povertà energetica con bonus automatico
“La liberalizzazione del mercato dell’energia è un percorso inarrestabile. È importante, però, che il tempo ulteriore che ci separa dal superamento della maggior tutela sia utilizzato bene, disegnando un nuovo assetto che superi il livello di efficienza e di affidabilità raggiunto in questi dieci anni”. Lo ha detto Andrea Péruzy (nella foto), Presidente e AD di Acquirente Unico, intervenendo alla giornata di apertura del 18° Italian Energy Summit organizzato dal 24Ore Eventi in collaborazione con Sole 24 Ore.
“Il passaggio al mercato libero dei clienti che non hanno scelto - ha continuato Péruzy - dovrà avvenire con meccanismi semplici e fluidi, che da un lato non consentano rendite di posizione e dall’altro non regalino clienti a chi non è in grado di acquisirli da sé sul mercato".
Péruzy ha poi affrontato il tema della povertà energetica, mettendolo in relazione con quello della digitalizzazione dei servizi. “Le società di Stato - ha affermato - possono contribuire alla trasformazione digitale dei servizi pubblici. AU lo fa in vari modi. Ad esempio per il canone Rai, ma anche per le famiglie colpite dalla tragedia del ponte di Genova, consentendo l’immediata individuazione delle forniture dei nuclei familiari coinvolti, cui ARERA ha potuto prontamente sospendere il pagamento delle bollette. E - ha concluso Péruzy - speriamo di farlo anche per l’erogazione del bonus in bolletta alle famiglie in difficoltà, rendendolo automatico e raggiungendo, così, l'intera platea degli aventi diritto”.