Alluvione nel Gargano, cabina elettrica sott’acqua: per farla ripartire sono intervenuti i sommozzatori
L’eccezionale straripamento del torrente Candelaro ha letteralmente isolato la struttura, che risulta ancora circondata da acqua mista a fango e detriti
Appariva come un isolotto nel mare la torretta che ospita la cabina che eroga elettricità nella zona a sud di Rignano Garganico. L’eccezionale straripamento del torrente Candelaro, avvenuto in concomitanza con l’inizio dell’ondata di maltempo che ha investito il Gargano su entrambi i versanti del promontorio, ha letteralmente isolato la struttura, che risulta ancora oggi circondata da acqua mista a fango e detriti per un’altezza media di circa un metro e mezzo.
Per ripristinare il servizio è stato necessario l’intervento di una squadra ‘Fluviali’ dei vigili del fuoco. Con l’ausilio di un gommone, gli uomini del 115 hanno traghettato due tecnici dell’Enel che hanno potuto ripristinare la linea elettrica.