Elettricità

ll Ministero dello Sviluppo economico ha confermato in un’interrogazione le indiscrezioni stampa

Enel ha confermato le trattative in corso con Amazon per la possibile costruzione di tre data center su tre siti diversi, che includono Trino Vercellese, con la possibile fornitura da parte di Enel di una soluzione energetica efficiente per la riduzione dei consumi totali del data farm. È quanto si apprende dalla risposta del ministero dello Sviluppo economico a un’interrogazione presentata dal deputato Giovanni Falcone (PD) in sede di Commissione Attività Produttive della Camera. 
“Sono tuttora in corso verifiche tecniche da parte di Amazon sulla possibilità di utilizzare i siti ENEL come base per la costruzione di data farm; l’orizzonte temporale che la società sta prendendo in considerazione è di medio-lungo termine”.
Il progetto di Enel prevede - come è noto - lo smantellamento di 23 impianti e Amazon, secondo diverse indiscrezioni, sarebbe interessata proprio a questi, in particolare a quelli di Trino Vercellese e di La Casella, vicino a Piacenza, con un investimento complessivo di circa un miliardo di euro.

Un accordo storico? L’intesa tra Amazon e Enel potrebbe comportare un cambiamento molto importante per la tecnologia in Italia. Bisogna ricordare infatti che Amazon non è soltanto un enorme negozio online con giganteschi magazzini sparsi per il mondo, ma è anche un leader informatico che offre avanzati servizi basati sul cloud.
In quest’ottica, l’accordo Amazon Enel rientra in un progetto bilaterale in cui il colosso di Jeff Bezos è parte forte: Amazon Web Services, il settore di Amazon che si occupa di servizi cloud, archiviazione e rielaborazione di dati, nel terzo trimestre del 2016, è cresciuto del 55% rispetto al 2015. Nei programmi già annunciati dal colosso della vendita on line c’è l’apertura di un data center nei pressi di Parigi, dopo quelli in Irlanda, Germania e nel Regno Unito.
 
Il testo dell’interrogazione.