Elettricità

Il risultato netto è negativo per 980 milioni a seguito di svalutazioni per 1,3 miliardi

Edison archivia il 2015 con ricavi per 11,3 miliardi di euro, in calo dell'8,1%, e un Ebitda in forte crescita a 1,26 miliardi, grazie all'ultimo arbitrato per il gas. Il risultato netto - indica una nota - è negativo per 980 milioni, a seguito di svalutazioni per 1,3 miliardi, fatte per allineare gli attivi alle condizioni di bassa redditività dei mercati energetici. Positivo il cash flow, superiore a 600 milioni di euro nel 2015 che contribuisce - indica la nota - alla solidità finanziaria del gruppo, con un rapporto debito/Ebitda vicino a 1. Tenuto conto del deteriorarsi delle condizioni del mercato italiano dell'energia elettrica e degli attuali prezzi del brent, l'Ebitda 2016, che non beneficerà delle componenti straordinarie registrate nel 2015, dovrebbe attestarsi - indica il gruppo - a circa 600 milioni a parità di perimetro.

Oltre ai risultati 2015, il cda ha approvato il conferimento in Edison, da parte del suo azionista di controllo Transalpina di Energia, del 100% di Fenice, la società del gruppo Edf specializzata in servizi energetici e ambientali. Fenice ha chiuso il 2015 con un fatturato di 400 milioni e un Mol di 85 milioni. L'operazione verrà attuata con un aumento di capitale in natura riservato a Transalpina di Energia di 247 milioni, che sarà deliberato dall'assemblea degli azionisti.