Bruxelles chiede stress test più rigorosi al nucleare europeo
Approvata risoluzione in cui si chiedono standard più rigorosi per gli impianti atomici. L’aggravio di costi, in caso di approvazione, è superiore ai 25 miliardi di euro. A carico delle utility elettriche
Con una risoluzione approvata in settimana dalla Commissione all'Industria, i deputati richiedono standard più alti per gli stress test. Lo si legge sul sito dell’Europa. “Causati da un errore umano o da un terremoto - leggiamo sul sito - gli incidenti nucleari sono un serio rischio per la salute pubblica. Le conseguenze del tragico disastro nucleare di Chernobyl nel 1986 sono ancora tangibili”.
A seguito dell'incidente di Fukushima, come è noto, è già stata valutata la sicurezza di 145 reattori nell'UE e 20 reattori al di fuori dell'UE.
Ma oggi Bruxelles punta ad alzare l’asticella. Quasi tutte le centrali nucleari dell'UE dovrebbero migliorare lo standard di sicurezza. L’aggravio dei costi è però ingente e costerebbe più di 25 miliardi di euro. Queste spese dovrebbero però essere sostenute dagli operatori nucleari e non dai cittadini.
La Commissione europea ha reso noto che nel giugno 2014 prevede di presentare una relazione sull'implementazione degli stress test negli Stati membri.