La Cina punta a sviluppare una centrale nucleare alimentata a torio
Secondo la World Nuclear Association (WNA), la Cina dispone di 20 centrali nucleari in funzione e di altre 28 in costruzione, tutti alimentate ad uranio. Tuttavia, secondo la WNA, il torio è molto più abbondante
La Cina sta sviluppando per la prima volta al mondo un nuovo progetto di centrale nucleare alimentata a Torio (Th). A riportarlo è il quotidiano South China Morning Post. Nel tentativo di rompere la forte dipendenza dai combustibili fossili e abbassare i livelli di inquinamento, da tempo Pechino sta cercando modi per ridurre il numero di centrali a carbone. Per questa ragione a gennaio è stato istituito un centro di ricerca avanzata all'interno dell'Accademia cinese delle Scienze con l'obiettivo di sviluppare un nuovo reattore nucleare a torio radioattivo (anziché uranio). “In passato il governo era interessato al nucleare a causa della carenza di energia, ora a causa dello smog”, ha commentato Li Zhong, uno degli scienziati che lavorano al progetto. “Il problema del carbone è diventato chiaro: se il consumo energetico medio per persona raddoppia, questo Paese sarà soffocato a morte dall'aria inquinata”.
Nel passaggio a fonti meno inquinanti, “il nucleare sembra essere l'unica via”, ha continuato Li, aggiungendo inoltre che “sul torio c'è molta speranza.” Secondo la World Nuclear Association (WNA), la Cina dispone di 20 centrali nucleari in funzione e di altre 28 in costruzione, tutti alimentate ad uranio. Tuttavia, secondo la WNA, il torio è molto più abbondante. “La Cina ha un ambizioso programma di produzione nucleare: si prevede raggiungerà quasi 60 Gigawatt di energia nucleare entro il 2020 e fino a 150 Gw entro il 2030”, ha detto Jonathan Cobb del WNA.