Conte inaugura la linea sottomarina Capri-Sorrento-Torre Annunziata
L'investimento complessivo è di 150 milioni. L' opera permetterà di fornire a Capri energia da fonti rinnovabili
È stata inaugurata la nuova linea elettrica Capri-Sorrento-Torre Annunziata. La rete, realizzata con cavi sottomarini tripolari collocati fino a 120 metri di profondità, da Capri a Sorrento, misura 19 km e completa un anello elettrico da 160 MW di capacità, il cui primo tratto, tra l'isola e Torre Annunziata, è stato terminato nel 2017. L' elettrodotto è completamente sottomarino ed interrato. L'investimento complessivo è di 150 milioni, 20 dei quali destinati a Capri. L'opera permetterà di fornire a Capri energia da fonti rinnovabili e di azzerare le emissioni inquinanti, grazie alla dismissione della attuale centrale a gasolio, che sarà utilizzata solo in emergenza. Terna valuta in circa 20 milioni all'anno il risparmio reso possibile dal nuovo impianto, ed in 130mila tonnellate annue le minori emissioni di CO 2.
Capri entra a far parte della rete nazionale
Grazie al nuovo collegamento, infatti, Capri entra a far parte a tutti gli effetti della rete elettrica nazionale, con risparmi per la collettività e il sistema elettrico stimati in circa 20 milioni di euro l'anno e una riduzione di 130mila tonnellate annue di CO2. Costruito su un'area di circa 2.700 metri quadrati limitrofa all'Isola Ecologica di Gasto, l'impianto che riceve e smista l'energia elettrica per il fabbisogno dell'isola di Capri è il risultato di un concorso internazionale indetto da Terna e vinto da Frigerio Design Group, che ha previsto l'adozione di diverse soluzioni innovative per integrare al meglio l'edificio nel paesaggio di pregio che caratterizza l'area. L'opera rientra tra i 9 progetti selezionati nella categoria Production per il premio The Plan Award 2020, riconoscimento internazionale per l'eccellenza in architettura. Sia le geometrie sia i colori dell'opera sono ripresi dal luogo in cui sorge. La planimetria dell'impianto è stata disegnata tenendo conto dell'orografia del terreno, utilizzando i gradoni calcarei presenti nell'area come muri di contenimento o come edifici, mentre la vegetazione che occupa spontaneamente gli spazi vuoti contribuisce a mitigare i volumi degli edifici.
Le dichiarazioni
“È una infrastruttura concreta con un forte valore simbolico per il Paese nella fase di rilancio che stiamo vivendo, un segnale forte e vigoroso che lanciamo all'intera comunità". Così il premier Giuseppe Conte all'inaugurazione. Si tratta di una centrale tecnologicamente avanzata, e prima in Italia per sostenibilità ambientale.
L'amministrazione delegato di Terna, Stefano Donnarumma, parla di opera di "rilevanza storica " che "testimonia il ruolo dell'azienda nella transizione energetica". "I nostri investimenti - aggiunge - per rendere il sistema ancora più affidabile, efficiente e green possono contribuire concretamente alla ripresa economica del Paese". In collaborazione con il Polo museale della Campania, Terna illuminerà artisticamente a Capri Villa Jovis, che fu dimora dell'imperatore romano Tiberio”.