Elettricità Futura: auto elettriche e pompe di calore per combattere lo smog
Il presidente Mori: “Sostituendo le autovetture attualmente circolanti con veicoli elettrici e con una significativa diffusione delle pompe di calore elettriche si potrebbe ridurre sensibilmente lo smog”
In Italia l’allarme smog resta alto soprattutto nelle regioni del Nord Italia: i livelli di polveri sottili, infatti, restano oltre la norma a Torino, Milano e in altre province della Val Padana. Le polveri sottili hanno superato i limiti di legge, tanto che diversi Comuni stanno adottando delle "misure di primo livello". Ma una soluzione che potrebbe permetterci di arrivare al prossimo autunno un po' più organizzati esiste. Secondo Simone Mori (nella foto), presidente di Elettricità Futura, “il ricorso all’energia elettrica nella mobilità e negli usi domestici non solo permetterà di rendere più efficiente l’intera filiera energetica, ma costituirà la via necessaria per garantire un reale miglioramento della qualità della vita di milioni di persone. Sostituendo gradualmente, ma in misura significativa, le autovetture attualmente circolanti nelle città italiane con veicoli elettrici e con una significativa diffusione dei sistemi di riscaldamento a pompa di calore elettrici - continua Mori - si potrebbe ridurre sensibilmente quel valore. Questo senza contare i vantaggi che il ricorso all’energia elettrica permette di conseguire sotto il profilo degli impatti ambientali di carattere globale - conclude - , grazie alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e alla sua maggiore efficienza intrinseca”.