Energia: Bortoni (Authority), triplicato in tre anni il peso del fisco sulle famiglie
Per il presidente dell’Aeeg il gettito collegate alle bollette elettriche delle famiglie ha raggiunto ormai le dimensioni di una manovra finanziaria: oltre 11 miliardi nel 2012, e oltre 13,7 miliardi nel 2013
“Il prezzo finale dell'energia è sempre più determinato da decisioni politiche che riducono lo spazio di mercato”. Lo ha detto il presidente dell'Autorità per l'Energia elettrica e il gas, Guido Bortoni, nel corso di un'audizione davanti alla commissione Attività produttive della Camera. “Questa riduzione del libero gioco dell'offerta e della domanda è occupata da componenti parafiscali, il cui peso percentuale sulla spesa delle famiglie è quasi triplicato, passando dal 7 al 20% nel giro di 3 anni” - ha denunciato Bortoni.
Il gettito collegate alle bollette elettriche delle famiglie “ha raggiunto ormai le dimensioni di una manovra finanziaria: oltre 11 miliardi nel 2012, e oltre 13,7 miliardi nel 2013”.
“Il 90% di tale gettito - ha aggiunto - è a copertura degli oneri relativi ai meccanismi di incentivazione della generazione elettrica da fonti rinnovabili e assimilate. Alla luce della normativa in vigore è ragionevole attendersi che tale onere rimanga in capo alla collettività ancora per diversi anni”. In particolare, “nei prezzi al consumo dell'energia elettrica, dal gennaio 2009 al gennaio 2013”, il peso percentuale delle politiche pubbliche di varia natura, sulla spesa complessiva delle famiglie italiane “è passato da poco più del 7% ad oltre il 20%, facendo quasi triplicare la spesa annua correlata”.