Elettricità

Il Cda della società ha dato l'ok alla scissione dell'infrastruttura dalla controllata Rfi e al suo passaggio a Self (Società elettrica ferroviaria), che sarà il veicolo per l'operazione di valorizzazione

Via libera del cda di Ferrovie dello Stato all'operazione rete elettrica. Il Cda della società guidata da Michele Elia ha dato l'ok al progetto di scissione dell'infrastruttura dalla controllata Rfi e al suo successivo passaggio a Self (Società elettrica ferroviaria), che sarà il veicolo per l'operazione di valorizzazione. Uno snodo fondamentale per la prevista cessione a Terna, che dovrebbe acquistarla per una cifra stimata in circa 1 miliardo di euro.

Il venditore e il candidato acquirente, si legge su MF, hanno già firmato un memorandum of understanding che dovrebbe portare alla chiusura dell'operazione entro l'anno, ma un tassello fondamentale non è ancora andato a posto, ovvero la definizione del rab (regulatory asset base) dell'infrastruttura - cioè quanto dovremmo sobbarcarci noi utenti in bolletta per contribuire all’operazione ndr - da parte dell'Autorità per l'Energia e il Gas. L'Authority avrebbe dovuto pronunciarsi entro la fine dello scorso marzo, ma si è presa del tempo in più per un supplemento di riflessione.