La grande crisi – Ogni mese in Grecia la compagnia elettrica di Stato taglia la fornitura a 30mila persone
Gli ellenici non hanno più soldi per pagare la bolletta, sulla quale incide pesantemente anche l’inserimento di una tassa di proprietà sulla casa. Molti clienti hanno denunciato il fatto che la compagnia Deh abbia già rimosso dalla loro abitazione anche il contatore, invece di apporvi i sigilli
Ogni mese la compagnia elettrica ellenica (Deh) taglia la fornitura di corrente a circa 30.000 utenti che non possono pagare la bolletta in seguito al calo dei redditi causata dalle misure di austerità varate dal governo, che hanno comportato una forte riduzione di stipendi e pensioni.
Lo rivela il quotidiano Kathimerini, riferendo dichiarazioni del direttore amministrativo della Deh, Arthouros Zervos, il quale ha ammesso che la compagnia interrompe sempre più spesso la fornitura di elettricità quando le bollette risultano a lungo non pagate. Zervos non ha saputo dire però se il fenomeno sia legato al fatto che in bolletta sia stata inserita anche la tassa di proprietà sulla casa, che negli ultimi mesi è quasi raddoppiata. Proprio alla compagnia energetica di stato sono indirizzate le accuse del deputato Vassilis Economou, del partito Sinistra Democratica (nella coalizione di governo con Nea Dimokratia e Pasok), il quale chiede spiegazioni sull’elevato numero di abitazioni di Atene alle quali negli ultimi tempi è stata tagliata la fornitura di elettricità. Molti utenti hanno
denunciato il fatto che, dopo la sospensione della fornitura di elettricità, la Deh ha rimosso dalla loro abitazione anche il contatore invece di apporvi i sigilli.