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Inchiesta: gli italiani rimangono scettici sul mercato libero

where Milano when Mar, 12/11/2019 who roberto

Altroconsumo ha intervistato 23.000 soci e svolto 500 prove pratiche per dare i voti ai fornitori di energia: al primo posto Dolomiti Energia, clienti soddisfatti dalle offerte “Dual Fuel”

Come orientarsi per scegliere in maniera contatore-elettrico.jpgconveniente e sicura il miglior fornitore di energia? Per rispondere a questa domanda Altroconsumo ha condotto una doppia indagine: da un lato sono stati intervistati 23.000 soci, utenti di luce e gas, dall’altro l’Organizzazione di Consumatori ha effettuato 500 prove pratiche per sostanziare “sul campo” i risultati. Un tema particolarmente spinoso quello della scelta dei fornitori di energia: gli utenti si trovano infatti a dover valutare non solo la convenienza delle varie offerte commerciali, ma anche una serie di indicatori che non sempre sono in grado di analizzare al momento della firma.
 
Mercato libero: italiani restii al cambiamento
Nel 2020 l’Italia dovrebbe passare alla liberalizzazione completa del mercato dell’energia e il mercato tutelato dovrebbe venire meno. Si tratta di una scelta che gli italiani per il momento sono restii ad affrontare. Come emerge dai dati Arera, il 57% dei contratti domestici di energia elettrica e il 50% di quelli del gas sono ancora del mercato tutelato. L’indagine condotta da Altroconsumo evidenzia che il 17% dei soci ha cambiato fornitore di elettricità nell’ultimo anno e il 14% ha cambiato fornitore di gas. Da ciò risulta che i consumatori, se informati e guidati correttamente, sono più propensi a ricercare e valutare le offerte presenti sul mercato. Il 37% dei soci intervistati non ha cambiato contratto perché soddisfatto dell’attuale, mentre il 35% perché ritiene che “uno vale l’altro”. Tra coloro che hanno cambiato il 65% dichiara di essere stato spinto al cambiamento da un’offerta commerciale ritenuta più vantaggiosa. Per quanto riguarda il passaggio alla formula combinata luce e gas, il 35% dei soci che ha cambiato si ritiene più soddisfatto di prima, mentre il 12% ne è rimasto deluso. Per più della metà (53%) il livello di soddisfazione non è cambiato.
 
Le classifiche dei migliori fornitori

I risultati dell’inchiesta hanno dato vita a 3 classifiche: una relativa all’energia elettrica, una al gas e una alle offerte combinate, le cosiddette “dual fuel”. I risultati hanno premiato Dolomiti Energia, che si è classificata al primo posto di tutte e tre le classifiche. Fanalino di coda Acea Energia, per quanto riguarda l’elettricità mentre Green Network è all’ultimo posto delle classifiche Gas e Dual Fuel. In generale, il comportamento dei fornitori è andato migliorando negli anni, infatti le valutazioni complessive sono tutte positive. Ci sono però delle zone d’ombra: ad esempio non sempre gli operatori si informano sulle abitudini di consumo del potenziale cliente in modo da proporre la soluzione migliore. Nel 70% dei casi gli operatori hanno cercato di proporre un contratto “dual fuel” (luce e gas insieme), una strategia di marketing che nei fatti fa registrare i più alti livelli di soddisfazione tra i clienti.
Per scoprire quali sono le tariffe di luce e gas che possono far risparmiare sulle bollette sul sito, Altroconsumo è disponibile un servizio ad hoc https://www.altroconsumo.it/elettricita-e-gas  
 
Come è stata svolta l’indagine?
Altroconsumo è andata ad analizzare i momenti più delicati in cui si sviluppa il rapporto tra fornitore e cliente, ovvero la proposta dell’offerta, l’attivazione e l’assistenza clienti. Tra i vari test svolti, l’organizzazione ha per esempio provato a contattare i vari call center, con l’obiettivo non solo di capire con quale correttezza e trasparenza vengono illustrate le caratteristiche del contratto, ma anche quali tipologie di offerte gli operatori telefonici propongono una volta contattati; se, oltre al prezzo della materia prima, forniscono ulteriori informazioni sulle voci della bolletta, come le spese di trasporto, quelle di gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte ed infine quali sono le problematiche principali che si possono riscontrare per l’attivazione di un servizio o per contattare l’assistenza clienti.

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