Nucleare: la Francia rinuncia alla transizione energetica
Lo ha annunciato il ministro alla Transizione energetica Nicolas Hulot; il rischio è di sforare gli obiettivi climatici. Ipotesi uscita parziale dal nucleare nel 2035
Il governo francese rinvia il suo progetto di ridurre la quota di nucleare nella produzione di elettricità. Lo ha annunciato, fra il disappunto degli ecologisti e della stessa Fondazione che porta il suo nome, il ministro alla Transizione energetica Nicolas Hulot.
L'obiettivo di riportare entro il 2025 ad un tetto del 50% la produzione elettrica del parco nucleare, ha spiegato Hulot, comporterebbe uno sforamento degli altri obiettivi climatici della Francia: "Se vogliamo mantenere la data del 2025 per riportare la quota nucleare al 50% - ha detto - lo dovremo fare a detrimento dei nostri obiettivi climatici, della chiusura delle centrali a carbone e probabilmente, si ci accanissimo su questa data, bisognerebbe addirittura riaprire altre centrali termiche". L’addio parziale al nucleare potrebbe essere attuato nel 2035.