Online il nuovo numero della newsletter del Gme
La newsletter si apre con un intervento di Chiara Proietti Silvestri del Rie sulla finanza verde e l'allargamento del mercato dei bond certificati
È online, scaricabile dal sito www.mercatoelettrico.org, il nuovo numero della newsletter del Gestore dei Mercati Energetici (Gme). La newsletter si apre con un intervento di Chiara Proietti Silvestri del Rie sulla finanza verde e l'allargamento del mercato dei bond certificati.
“Con quasi 168 miliardi di dollari di green bond certificati emessi, il 2018 si chiude con un nuovo record che conferma il trend crescente che caratterizza questo mercato dai suoi esordi ad oggi – ha evidenziato l'analista del RIE –. Dal 2007, anno in cui viene lanciato il primo green bond al mondo dalla Banca Europea degli Investimenti, e ancor più dal 2013, anno in cui entrano in scena nuovi attori con green bond corporate, municipal e city, il mercato ha registrato una crescita esponenziale portando il totale cumulato di emissioni a 521 miliardi di dollari”.
Tuttavia, il 2018 rivela anche un ritmo di crescita in rallentamento, registrando un aumento di solo il 3,4% sul 2017 rispetto alle percentuali a due cifre a cui eravamo stati abituati negli anni passati. “Ciò risulta essere un segnale della stabilizzazione del mercato rispetto al boom iniziale, su cui ha influito anche il contesto finanziario globale caratterizzato da un generale rallentamento del mercato obbligazionario, tassi di interesse al rialzo, una maggiore volatilità dei mercati – ha sottolineato Proietti Silvestri –. Ma le ragioni non sembrano esaurirsi qui. La frenata della crescita dei green bond rivela anche un crescente interesse verso altri strumenti di debito certificati”. Si tratta, in particolare, di obbligazioni “sostenibili” e nuove “etichette” che indicano l’allineamento dei finanziamenti agli obiettivi climatici e di transizione verso una economia low carbon, pur non rientrando nella classificazione di green bond.
“In particolare, si tratta dei cosiddetti sustainability bond, social bond e SDG bond (ovvero quelli rispondenti ai Sustainable Development Goal dell’ONU) a cui si aggiungono altre tipologie che stanno prendendo piede negli ultimi anni (blue bond, forest bond, climate action bond)”, ha spiegato la ricercatrice del RIE aggiungendo che, a differenza delle obbligazioni verdi, “questi meccanismi abbracciano il più ampio campo del sociale e della sostenibilità e non sono esclusivamente appannaggio di progetti di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Tenendo conto di tali strumenti, il totale delle obbligazioni certificate legate a progetti 'verdi' arriva a sfiorare i 230 miliardi di dollari, in aumento del 13% sul 2017”.
Più vivace rispetto allo scorso anno, il trend 2019. Nei primi tre mesi si sono registrate emissioni totali di green bond pari a 48 miliardi di dollari in aumento del 42% sul I trimestre 2018.