Con l’ora legale risparmiati 550 milioni kWh e consumi per 91 milioni di euro
In 10 anni, dal 2004 al 2014, il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 6,72 miliardi di kilowattora, pari ad un valore di circa 990 milioni di euro
Dopo sette mesi di ora legale, nella notte fra sabato e domenica è tornata l'ora solare. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 30 marzo, l'Italia ha risparmiato complessivamente 549,7 milioni di kilowattora, un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 205mila famiglie. In termini di costi, precisa Terna, con l'ora legale l'Italia ha risparmiato circa 91 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media 16,54 centesimi di euro al netto delle imposte.
In 10 anni, dal 2004 al 2014, il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 6 miliardi e 720 milioni di kilowattora, pari ad un valore di circa 990 milioni di euro. L'ora legale sarà di nuovo in vigore dal 29 marzo 2015. Nei mesi di aprile e di ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più corte in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto “ritardo” nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. Nel dettaglio, a marzo si è avuto un risparmio di 12,6 milioni di kWh, ad aprile di 143,8 milioni di kWh, a maggio di 76,9 milioni di kWh, a giugno di 29,2 milioni di kWh, a luglio di 28,6 milioni di kWh, ad agosto di 30,7 milioni di kWh, a settembre di 79,7 milioni di kWh e a ottobre di 148,2 milioni di kWh.