Parte da Alessandria la ricerca Enel di idee per riqualificare la centrale elettrica
Verrà selezionata la migliore proposta di riqualificazione della ex centrale turbogas ubicata sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, nei pressi dell'autostrada Torino - Piacenza
Parte da Alessandria la ricerca di idee innovative e sostenibili per riqualificare il sito industriale dell'ex centrale elettrica di Enel. Un concorso internazionale di idee per identificare il migliore progetto di valorizzazione dell'area, con particolare attenzione alle opportunità e alle esigenze della comunità locale, già sondate anche per mezzo di un mirato piano di ascolto. Il concorso è promosso da Enel e verrà realizzato con la collaborazione del Comune di Alessandria e del Politecnico di Milano, partner tecnico dell'iniziativa. Le parti saranno anche a capo della giuria che selezionerà la migliore proposta di riqualificazione della ex centrale turbogas ubicata sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, nei pressi dell'autostrada Torino - Piacenza. La ricerca di idee progettuali, aperta a tutti i soggetti qualificati secondo criteri di partecipazione mirati a garantire, nel contempo, la qualità degli elaborati ed un'ampia adesione, si inserisce nel Progetto Futur-E (www.futur-e.enel.it), un nuovo modo di concepire l'energia come motore di un sistema più versatile ed efficiente.
Il bando on line - Il Bando per il Concorso di Idee è on line dal primo luglio sul sito www.futur-e.enel.it. Le domande di concorso, complete degli elaborati richiesti, dovranno pervenire a partire dal 15 luglio e non oltre il 15 ottobre 2015. L'esito della selezione sarà ufficializzato entro il 10 dicembre. Entro lo stesso mese di dicembre avrà luogo la cerimonia di premiazione. Al progetto vincitore sarà conferito un premio pari a 20.000 euro; saranno inoltre premiati anche il secondo ed il terzo classificato con, rispettivamente, 15.000 e 10.000 euro. A conclusione del Concorso di Idee, al fine di procedere all'effettiva realizzazione dell'idea progettuale, Enel avvierà una seconda fase dedicata a soggetti interessati nel realizzare le Idee Progettuali. Enel, si legge nella nota, “è impegnata nella guida ad un nuovo modello industriale basato sulla valorizzazione di quegli impianti meno efficienti, alcuni dei quali non producono già da diversi anni, anche nel ruolo di capacità di riserva. Impianti che non potrebbero tornare a produrre nemmeno se la domanda elettrica aumentasse notevolmente. Si tratta, perciò, di centrali (o parti di esse) che hanno esaurito il proprio ciclo di vita (o stanno per farlo) e la propria funzione”.
Le 23 centrali da trasformare - In Italia sono 23 i siti Enel oggetto di questa trasformazione, per una potenza installata complessiva di 13 GW (gigawatt): Trino vercellese (VC), Alessandria, Genova, La Spezia, Carpi (MO), Porto Marghera (VE), Porto Tolle (RO), Livorno, Piombino (LI), Camerata Picena (AN), Pietrafitta (PG), Gualdo Cattaneo (PG), Montalto di Castro (VT), Campo Marino (CB), Larino (CB), Maddaloni (CE), Giugliano (NA), Bari, Rossano Calabro (CS), Termini Imerese (PA), Augusta (SR), Porto Scuso (CI), Assemini (CA). In rari casi si tratta anche di singole sezioni produttive all'interno di centrali dotate di altri gruppi di produzione che, invece, non rientrano nel progetto.