Péruzy (AU): i dati per i consumatori, uno dei pilastri della transizione energetica
I progressi in termini di dati, analisi e connettività consentiranno nuove applicazioni digitali, a disposizione di un consumatore più proattivo
“Stiamo andando verso un nuovo sistema energetico, basato su una trasformazione digitale: nuovi servizi e nuove opportunità per le persone e per la crescita economica. Acquirente Unico, in questo scenario, contribuisce all’attuazione delle direttive europee, a volte anche anticipandole, come nel caso dei servizi offerti al sistema e ai consumatori dal Sistema Informativo Integrato”.
È quanto afferma Andrea Péruzy, Presidente e AD di Acquirente Unico (nella foto), intervenendo al convegno “Digitalisation in energy: challenges and opportunity for consumers and security of the system”, presieduto da Dominique Ristori (Direttore Generale DG Energy) e con la partecipazione di soggetti internazionali, svoltosi a Bruxelles nell'ambito dell'annuale Settimana europea dell'Energia sostenibile (EUSEW) . “Le tecnologie digitali – continua Péruzy – stanno rendendo i sistemi energetici più connessi, intelligenti, efficienti, affidabili e sostenibili. I progressi in termini di dati, analisi e connettività consentiranno una gamma di nuove applicazioni digitali, a disposizione di un consumatore sempre più proattivo”.
La disponibilità dei dati rappresenta il fondamento di ogni azione informata, quindi il primo passo è fornire ai consumatori l'accesso ai propri dati sull'utilizzo di energia. Ma i dati devono essere fruibili ai consumatori in modo trasparente, sicuro e regolamentato. “In termini di gestione dei flussi di dati il Sistema Informativo Integrato, gestito da AU, è un modello italiano che suscita interesse in Europa: oltre a ridurre i costi, riduce le barriere all'ingresso per i nuovi operatori, creando condizioni di parità nei complessi mercati dell'energia. È proprio grazie al SII che oggi è disponibile il Portale Offerte e, da luglio, il Portale Consumi sempre gestiti da AU – conclude Péruzy. Sono strumenti che stimolano la competitività: acquisendo sempre maggiore consapevolezza, e avendo a disposizione informazioni dettagliate sui propri consumi e situazioni contrattuali, i consumatori possono davvero valutare l’offerta migliore per le proprie esigenze ”.