In Spagna il prezzo dell'elettricità è ai massimi livelli dal 2002
Il valore medio del prezzo al megawatthora è di 101,82 euro di poco inferiore al prezzo del gennaio 2002
È ancora allarme in Spagna per gli elevatissimi costi raggiunti dall'elettricità sul mercato nelle ultime settimane: il valore medio del prezzo al MWh è di 101,82 euro, il più alto di quest'anno, secondo l'Operatore del Mercato Iberico dell'Energia. I media spagnoli segnalano che non si registrava un prezzo così alto dall'11 gennaio 2002, quanto toccò quota 103,76 euro/MWh. Valori simili a quello odierno in Spagna si registrano anche in Portogallo. Dal settore si indica che le cause di questi prezzi sono gli alti costi all'ingrosso del gas e dei diritti d'emissione di CO2.
Le accuse dei consumatori
Le associazioni di consumatori puntano il dito anche su squilibri nel meccanismo con cui vengono fissati i prezzi di vendita all'ingrosso, che non sempre riflettono i costi reali di produzione. Per far fronte alla situazione, il mese scorso il governo ha approvato una riduzione temporanea dell'Iva sull'elettricità dal 21% al 10%. I valori del mercato destano comunque preoccupazione su come saranno le bollette a fine mese, anche tenendo in conto che le alte temperature che si registrano in molte zone della Spagna in questi giorni spesso obbligano i consumatori a far ampio uso di impianti di aria condizionata.