Studio, i generatori cresceranno nei data center
I dati arrivano da Powergen Statistics. I segmenti di mercato che cresceranno maggiormente negli anni a venire sono quelli legati ai data center e alle telecomunicazioni
I generatori diesel e gas sono stimati in calo del 2,5% in tutto il mondo, con una contrazione più marcata per quelli diesel, causata dal regolamento Stage V che ne ha limitato le emissioni. I generatori a gasolio sono comunque largamente diffusi, con un volume d’affari che si aggira attorno ai 12 miliardi di dollari sui 16 miliardi complessivi. Lo evidenziano i dati presentati a DPE (Distributed Power Europe) di Italian Exhibition Group in corso alla Fiera di Rimini da PowerGen Styatistics, l’istituto britannico di rilevazione del settore generatori.
I segmenti di mercato che cresceranno maggiormente negli anni a venire sono quelli legati ai data center e alle telecomunicazioni. In quest’ultimo settore incidono in misura rilevante gli investimenti in mega data center su scala globale provenienti dai colossi di internet come Facebook, Google e Alibaba, ma anche i copiosi interventi a sostegno della diffusione della tecnologia 5G.
Risultano invece in calo i generatori utilizzati nel settore petrolifero/minerario, in agricoltura, nelle costruzioni e nell’industria, così come risultano in calo le applicazioni nel risparmio energetico, nei data center di dimensioni ridotte e nelle tecnologie di backup.