Terna, al via il progetto di accumulo in Sardegna e Sicilia
Tra i siti prescelti, deliberati dall’Autorità per l’Energia, ci sono Ottana in Sardegna e Caltanissetta in Sicilia, le quali riceveranno gli incentivi; la scelta fa discutere perché mettono a rischio la capacità della centrale elettrica
Al via il progetto dei sistemi di accumulo elettrico. Terna ha annunciato lo stanziamento di 300 milioni che faranno capo alla controllata Terna Storage a cui spetterà la progettazione, realizzazione, gestione, sviluppo e manutenzione di sistemi di accumulo diffuso di energia (ivi incluse batterie) di sistemi di pompaggio e/o stoccaggio. Tra i siti prescelti, deliberati dall’Autorità per l’Energia, ci sono Ottana in Sardegna e Caltanissetta in Sicilia, che riceveranno gli incentivi, “solo se verranno rigorosamente separate le poste economiche e patrimoniali di ciascun impianto”. Una scelta - leggiamo sul blog di Lucia Navone - che ha fatto però discutere le rappresentanze sindacali della provincia di Nuoro. Il progetto di Terna infatti potrebbe mettere a rischio la capacità produttiva della centrale elettrica di Ottana Energia che, fanno sapere Cgil, Cisl e Uil, “nel 2013, dovrebbe marciare in termini di “essenzialità”, cioè a pieno regime per garantire la stabilità della rete elettrica sarda“.
La produzione potrebbe partire anche in Campania e in Puglia, dove Terna Storage ha acquisito dei lotti per la costruzione di altri impianti.