Trimestrale Enel, calano le vendite di energia in Italia e Francia
L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo nel primo trimestre 2014 si è attestata a 99,9 TWh, di cui 56,6 TWh in Italia e 43,3 TWh all'estero. I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 1,6 TWh (-2,7%)
Il Consiglio di Amministrazione di Enel, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014. Tra i dati emerge che le vendite di energia elettrica del Gruppo nel primo trimestre del 2014 si attestano a 67,8 TWh, con un decremento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio di 2,1 TWh (-3,0%), da riferirsi in particolare al decremento delle vendite in Italia e in Francia.
Le vendite di gas alla clientela finale ammontano a 3,0 miliardi di metri cubi, con una diminuzione di circa 0,4 miliardi di metri cubi rispetto allo stesso periodo del 2013. La produzione netta complessiva del Gruppo è pari a 68,0 TWh (-3,0% rispetto ai 70,1 TWh dei primi tre mesi del precedente esercizio), di cui 17,9 TWh in Italia e 50,1 TWh all'estero. In Italia, gli impianti del Gruppo Enel hanno prodotto 17,9 TWh, con un aumento del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. La richiesta di energia elettrica in Italia nei primi tre mesi del 2014 si è attestata a 78,1 TWh, in calo del 3,7% rispetto all'analogo periodo del 2013, mentre le importazioni nette hanno registrato un incremento di 1,3 TWh (+10,8%).
Quanto alla distribuzione, l'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel primo trimestre 2014 si è attestata a 99,9 TWh, di cui 56,6 TWh in Italia e 43,3 TWh all'estero. I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 1,6 TWh (-2,7%) rispetto a quanto rilevato nei primi tre mesi del precedente esercizio, sostanzialmente in analogia con l'andamento della richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale. L'elettricità distribuita all'estero è pari a 43,3 TWh, con un decremento di 0,2 TWh (-0,5%) nei confronti dello stesso periodo del 2013, principalmente per effetto della riduzione delle quantità vettoriate da Endesa (-0,1 TWh), che, nonostante i maggiori volumi distribuiti nei paesi dell'America Latina (+0,7 TWh), ha registrato una diminuzione dei volumi nella Penisola Iberica.