I benzinai contro la Esso: sta svendendo la rete di distributori
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio hanno deciso di rivolgersi alla magistratura
Faib, Fegica e Figisc contestano la scelta della Esso di cedere parti della rete di vendita. “Con la vendita dell'ultimo maxipacchetto, la Esso smentisce clamorosamente anche il viceministro Bellanova. Prosegue lo smantellamento del comparto industriale, in assenza di qualunque politica di indirizzo. A rischio i livelli occupazionali, ma anche qualità dei prodotti e persino la garanzia degli approvviggionamenti. I gestori, lasciati soli a richiamare politica e settore alle proprie responsabilità, sono pronti allo sciopero”.
Secondo i sindacati dei benzinai, “il ciclo della multinazionale americana in Italia è mestamente alla fine”, nonostante le pubbliche smentite aziendali e le risposte date dalla viceministro Bellanova alle interrogazioni parlamentari che chiedevano chiarimenti circa la manifesta volontà di abbandono del mercato italiano da parte della Esso. La rete - viene detto - è stata ceduta a un "retailer" senza alcuna integrazione industriale e partecipato da un fondo speculativo l'ultimo pacchetto di impianti.
“Si compie, in questo modo, un altro passo in avanti nello smantellamento del comparto industriale del petrolio che, anche negli anni della crisi, ha continuato comunque a garantire al Paese e alla sua economica investimenti per circa 1 miliardo l’anno, e che ha saputo offrire la sistematica garanzia del fabbisogno, dell'approvvigionamento e della qualità dei prodotti. Prima Shell, oggi Esso, in attesa che segua a breve Total”.
Per questo motivo i sindacati si rivolgono alla magistratura contro Esso italiana, Petrolifera Adriatica e Retitalia, “destinatari del primo ricorso alla magistratura in ordine di tempo prodotto e depositato congiuntamente dalle Organizzazioni di categoria, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, in relazione alla vertenza aperta in seguito alle vendite a pacchetto che stanno interessando la rete di impianti di proprietà della Esso”.