I consumi energetici rialzeranno la testa quando crescerà il Pil
È quanto emerge da un convegno della Staffetta Quotidiana. Per Luigi De Paoli, della Bocconi, c'è però almeno una componente positiva in questo calo, legata alla diffusione dell’efficienza energetica
I consumi energetici tornano indietro al 2007 e si ridurranno ancora fino a che il Pil non invertirà la tendenza negativa. È quanto emerso dal seminario “La domanda energetica non cresce più, dato strutturale o congiunturale?'' organizzato da Staffetta Quotidiana.
Tra i primi effetti della crisi c'è infatti il crollo della domanda: “Negli ultimi cinque anni abbiamo perso il 5-6% dei consumi totali - è l'analisi del professor Luigi De Paoli della Bocconi - : se non migliorerà il Pil non risaliranno nemmeno nel 2013. C'è però almeno una componente positiva in questo calo, seppur minore, legata all'efficienza energetica”.
Per quello che riguarda i settori la riduzione è causata in particolare dal trasporto su strada e dall'industria mentre reggono i consumi del terziario e del residenziale.
“È difficile dire quando torneranno a crescere - spiega Arturo Lorenzoni, docente dell'Università di Padova - anche con la ripresa sarà comunque destinata a rompersi l'equazione che vede crescita economica e consumi energetici legati perché l'efficienza in futuro ci porterà a consumare meno energia del periodo ante-crisi”.