Energia

Prima grossa acquisizione di una compagnia del settore degli scisti

La crisi dello shale oil comincia a dare i primi effetti: complice il calo dei prezzi del petrolio, ecco la prima acquisizione di rilievo nel settore dello shale oil e dei giacimenti nascosti nelle rocce di scisto. La statunitense Noble Energy rileverà la Rosetta Resources per circa 3,9 miliardi di dollari, inclusa l'assunzione di debito. L’operazione avverrà solamente tramite scambi azionari ed è valutata 2,1 miliardi di dollari, a cui si aggiunge l'assunzione di debito netto per 1,8 miliardi.

Gli azionisti di Rosetta riceveranno 0,542 azioni di Noble per ogni titolo in loro possesso. Considerando il prezzo di chiusura dell'8 maggio, la transazione ha un valore implicito di 26,62 dollari per azione, il 28% in più rispetto al prezzo medio dei titoli di Rosetta. In seguito all'accordo, approvato all'unanimità dai consigli di amministrazione delle due società e che si dovrebbe chiudere in autunno, gli azionisti di Rosetta controlleranno il 9,6% dei titoli di Noble.