Crolla la domanda di gas (meno 15,9% in un mese). Nuova pesante flessione del settore termoelettrico
Lo evidenziano le elaborazioni della “Staffetta Quotidiana” sui dati di Snam Rete Gas relativi a giugno 2013
"Si aggrava nel mese di giugno il calo della domanda italiana di gas, a causa di una nuova pesante flessione del termoelettrico, che non riesce a compensare una certa ripresa dei prelievi industriali e civili e contribuisce così a una flessione complessiva della domanda nel primo semestre". Secondo le elaborazioni della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas, in giugno l'Italia ha consumato 3.441,3
milioni di metri cubi di gas, oltre 600 milioni di metri cubi in meno rispetto a giugno 2012 (-15,9%, che segue il -14,3% di maggio) e il 20,2% in meno dello stesso mese del 2011.
Analizzando la domanda per settore di consumo, il settore civile ha richiesto 1.019,4 milioni di metri cubi, in aumento sul 2012 del 4,3% (-2,7% sul 2011). Anche i consumi industriali crescono a 1.058,7 milioni di metri cubi (+4,4% sul 2012 e +2,8% sul% sul 2011). Sono però ancora una volta le centrali elettriche, colpite dalla crisi della domanda elettrica e dalla concorrenza di rinnovabili (tra cui un idroelettrico da record) e carbone, a mandare a picco il saldo: 1.240,5 milioni di metri cubi consumati, in calo del 35,9% sul 2012 e del 40,1% sul 2011.
Un volume pari a oltre il 43% in meno rispetto al giugno 2003 a dispetto dei circa 20 GW di centrali a gas realizzati nel decennio successivo.