Energia

Il fotovoltaico è stato il segmento più interessato dalle operazioni di questo tipo, che costituiscono oltre i due terzi di quelle del 2012. Per Alessandro Marangoni, di Althesys, “nonostante la crisi, si assiste a una spinta verso l’acquisto di impianti esistenti”. Lo ha detto in occasione della presentazione di Solar Dealing, il primo portale dedicato espressamente al trading di impianti da fonti rinnovabili

La crescita dell’energia pulita non si conta più solamente in chilowattora prodotti: è nato anche il mercato degli asset, delle centrali. Dopo centinaia di impianti costruiti in proprio, ora il loro numero è abbastanza grande da consentire alle aziende del settore di acquistarle già pronte e funzionanti, soprattutto nel settore fotovoltaico. Nel 2012 le operazioni di crescita esterna registrate dall'Irex sono aumentate di oltre il 21%, per un ammontare complessivo di 2,47 miliardi di euro – contro i 2,04 miliardi di euro stimati nel 2011 – e una potenza degli impianti coinvolti di circa 1.763 megawatt.
Sono i dati di Irex, il “think tank” che dal 2008 studia il comparto e pubblica l’indice Irex sulle società italiane delle rinnovabili quotate in Borsa. Irex è diretto da Alessandro Marangoni, ceo di Althesys e docente dell’Università Bocconi.
“Le aziende dell’energia pulita crescono sempre più spesso acquistando altre imprese, oppure con processi di fusione, o ancora acquisendo impianti già costruiti: gli investimenti in operazioni di crescita esterna rappresentano il 33% del totale degli investimenti ‘utility scale’italiani, in aumento di cinque punti percentuali rispetto al 2011. Se da un lato la crisi e il credit crunch scoraggiano gli investimenti in nuovi progetti, da un altro si assiste a una spinta verso l’acquisto di impianti esistenti”, ha spiegato Marangoni in occasione della presentazione di Solar Dealing, il primo portale dedicato espressamente al trading di impianti da fonti rinnovabili.
Nato dalla collaborazione di Kenergia, Green Arrow Capital e Althesys, Solar Dealing si propone come luogo di incontro tra la domanda e l’offerta, grazie al quale è possibile minimizzare tempi e rischi dell’operazione di trading, dare un’ampia visibilità degli impianti in vendita, accessibili a tutti sul web e, infine, fornire consulenze nel campo della due diligence tecnica, legale, finanziaria e fiscale.
Secondo i dati Irex, l’81% degli investimenti riguarda le acquisizioni; seguono gli accordi di collaborazione (16%) e gli aumenti di partecipazione (3%). Il peso delle acquisizioni aumenta di tre punti percentuali rispetto al 2011, quello degli accordi di collaborazione rimane stabile, mentre gli aumenti di partecipazione risultano in leggera flessione (-1%).
Il fotovoltaico è stato il segmento maggiormente interessato da queste operazioni, costituendo oltre due terzi delle acquisizioni realizzate nel 2012. Importanti anche l’eolico e le centrali a biomasse. In particolare, appare sempre più frequente la compravendita di impianti fotovoltaici già in esercizio.